Argomento di questo trimestre: Il frutto dello Spirito
La Scuola del Sabato Audio Pensata per chi non ha la possibilità di leggere perché ipovedenti oppure anziani ma che vorrebbero studiare la SdS, e anche per giovani che non hanno la possibilità di portarsi il lezionario al bar per mangiare il tramezzino a pranzo ma che hanno gli Ipod o lettori Mp3, oppure per chi, per lavoro, guida tutto il giorno e alla sera è troppo stanco per leggere, può fare comunque "rifornimento" spirituale ed essere preparato il Sabato a condividere ed approfondire la Parola di Dio.
20/03/201013. l'essenza del carattere Letture: Matteo 6:33; Giovanni 15:8; Romani 3:20-26; 14:17; 1 Timoteo 6:11; 1 Giovanni 2:15 «Dio ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo miste... continua
13/03/201012. la verità Letture: 2 Cronache 25:2; Salmo 51:17; Geremia 29:13; Giovanni 7:16,17; 14:6; 17:3; Ebrei 5:14 «Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro... continua
06/03/201011. la giustizia Letture: Matteo 23:25-28; Romani 3:28; 8:4; 10:3; Galati 3:6; 1 Giovanni 2:3-6; 5:1-3 «Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati&raqu... continua
27/02/201010. l'autocontrollo Letture: Giudici 13-16; 1 Corinzi 9:24-27; Filippesi 4:8; Colossesi 3:1-10; Ebrei 12:1,2; 1 Giovanni 2:15,16 «Anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù... continua
13/02/20108. la fedeltà Letture: Matteo 25:1-13; Luca 16:10; 1 Tessalonicesi 5:23,24; 2 Timoteo 3:1-5; Ebrei 11 «Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo... continua
06/02/20107. la bontà Letture: Salmo 51:10,11; Giovanni 14:9; Romani 3:12-20; 7:7-12; Tito 2:14; Ebrei 1:2,3 «Infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buo... continua
30/01/20106. la benevolenza Letture: 2 Samuele 9:1-13; Proverbi 15:1-5; 25:11-15; Matteo 5:43-48; Luca 6:35,38; Efesini 4:32; Colossesi 3:12-14 «Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di s... continua
23/01/20105. LA PAZIENZA sabato 23 gennaio Letture: Genesi 6:3; Esodo 34:6; Marco 4:26-29; Romani 15:5; Efesini 4:1,2; Giacomo 1:2-4 «Infatti avete bisogno di costanza [pazienza], affinché, fatta la vo... continua
16/01/20104. LA PACE sabato 16 gennaio Letture: Matteo 8:23-27; 11:28,29; Romani 5:1-11; 12:9-21; Ebrei 12:14; Colossesi 3:13-15 «Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. I... continua
09/01/20103. LA GIOIA sabato 9 gennaio Letture: Salmo 139; Luca 15:4-24; Giovanni 15:10,11; Ebrei 11:16 «Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa... continua
02/01/20102. L' AMORE sabato 2 gennaio Letture: Deuteronomio 6:5; Matteo 5:43-48; 7:12; 22:39; Luca 10:25-37; 1 Corinzi 13:4-7 «Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di... continua
26/12/20091. «DAI LORO FRUTTI...» sabato 26 dicembre Letture: Luca 13:7-9; Giovanni 11:4; 12:28; 15:1-10; 2 Timoteo 3:5 «Li riconoscerete dunque dai loro frutti» Matteo 7:20 Una delle più elettrizzanti p... continua
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INTRODUZIONE
IL CRISTIANO È UNA LETTERA APERTA Una donna, alla guida della sua auto, venne affiancata da alcune autopattuglie della stradale e quando i poliziotti scesero dalle loro vetture tirarono fuori le pistole. La donna, sconcertata, ne chiese il motivo e un poliziotto rispose: «Lei guida in modo spericolato, facendo gesti osceni e lanciando offese verso gli altri utenti della strada». «E per questo tirate fuori le armi?», replicò la donna. «Abbiamo notato l'adesivo sul paraurti, ciò indica che quest'auto appartiene a una persona cristiana e così abbiamo dedotto che era stata rubata». Questo episodio banale mette in luce una questione importante: chi si definisce cristiano deve adottare un comportamento morale elevato. Come vive un cristiano? Come dovrebbe comportarsi in famiglia e in società? Troveremo la risposta in Galati 5:22,23, l'argomento di questo trimestre. «Il frutto dello Spirito è…». Notiamo subito che si parla del frutto al singolare. Le virtù elencate non sono tratti caratteristici che operano indipendentemente l'uno dall'altro, ma sono un'unica realtà. «Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito » (Gv 3:6). Il frutto dello Spirito è quello che si produce in noi quando sperimentiamo «la nuova nascita». Il frutto dello Spirito, quindi, è ciò che lo Spirito genera in noi e ci permettere di diventare simili alla persona di Cristo. È come un gioiello prezioso che ha molte sfaccettature, ognuna delle quali rappresenta un dato caratteristico di Gesù e una qualità che egli desidera riprodurre nella nostra vita. Questo è il fulcro di questo studio. Dio desidera ripristinare la sua immagine in noi per assomigliare a Gesù. L'azione dello Spirito vuole creare in noi le condizioni per questo cambiamento. Nel corso del trimestre ci renderemo conto che il frutto dello Spirito non è una semplice teoria. Non è uno stile di vita, anche se la persona che lo coltiva non vivrà più come prima. In effetti, il frutto dello Spirito implica un cambiamento radicale del modus vivendi: «Le cose vecchie sono passate; ecco tutte le cose sono diventate nuove» (2 Cor 5:17). Una «novità» che comporta il passaggio dalla morte alla vita in Cristo (1 Gv 3:14). Lo scopo di questo studio non è quello di diventare più pazienti, amorevoli, gentili, fedeli o gioiosi, ma sapere in che modo lo Spirito Santo vuole renderci più simili a Gesù. Il frutto dello Spirito è il risultato della salvezza per grazia, che implica la nostra resa totale e una vita vissuta al servizio di Dio e degli altri, in chiesa, in famiglia e nella società.